La dichiarazione dei redditi è considerata una delle incombenze più temute all’interno del calendario fiscale che scandisce – in maniera equilibrata durante i 365 giorni – gli adempimenti fiscali del contribuente.
La dichiarazione dei redditi è il documento contabile con il quale il privato cittadino comunica all’Amministrazione finanziaria i flussi reddituali conseguiti nel corso dell’anno precedente ed effettua i calcoli delle imposte sulla base del proprio reddito imponibile, delle relative aliquote e delle eventuali detrazioni/deduzioni di imposta.
La dichiarazione dei redditi è obbligatoria per:
È opportuno specificare inoltre che è possibile presentare la dichiarazione dei redditi, anche se non obbligatoria, nel caso in cui il contribuente debba beneficiare di alcune detrazioni e/o deduzioni di imposta (es: per poter portare in detrazione le spese mediche sostenute).
Le persone fisiche possono presentare la dichiarazione dei redditi tramite due modalità: il Modello Redditi (ex modello Unico) e il 730, di cui il primo costituisce il documento più completo. Data l’articolazione del Modello Redditi, è consigliabile chiedere la consulenza di un professionista qualificato che sappia compilare correttamente il documento, evitando così di incorrere in sanzioni anche molto salate.
Nello specifico, il modello Redditi 2018 Persone Fisiche deve essere obbligatoriamente compilato da chi non ha i requisiti per utilizzare il modello 730, ovvero tutti coloro che durante l’anno precedente hanno maturato redditi da una di queste fonti:
La dichiarazione dei redditi Modello Redditi 2018 persone fisiche è articolato in diversi quadri all’interno di ciascuna delle quali viene descritta una particolare fonte di reddito. Di seguito i principali:
Di seguito le aliquote previste a seconda del reddito imponibile:
Fascia | Reddito imponibile | Aliquota |
Imposta dovuta |
Fascia 1 | Fino a 15.000,00€ | 23% | 23% del reddito |
Fascia 2 | Da 15.001,00€ a 28.000,00€ | 27% | 3.450,00€ + 27% sulla parte oltre i 15.000,00€ |
Fascia 3 | Da 28.001,00€ a 55.000,00€ | 38% | 6.969,00€ + 38% sulla parte oltre i 28.000,00€ |
Fascia 4 | Da 55.001,00 a 75.000 | 41% | 17.220,00€ + 41% sulla parte oltre i 55.000,00€ |
Fascia 5 | Oltre 75.000,00€ | 43% | 25.420,00€ + 43% sulla parte oltre i 75.000,00€ |
Il modello 730 è un modello di dichiarazione dei redditi riservata a determinate categorie di contribuenti, introdotto a partire dal 1993. Si differenzia dal Modello Redditi (già Modello Unico) per i seguenti aspetti:
L’Agenzia delle Entrate sul proprio sito mette a disposizione dei contribuenti un modello 730 precompilato, all’interno del quale sono contenute numerose informazioni, quali:
È possibile accedere al modello 730 precompilato online secondo requisiti di accesso analoghi a quanto accade per la dichiarazione dei redditi precompilata. In particolare è sufficiente essere in possesso di:
In aggiunta, il contribuente può sempre delegare, tramite specifica autorizzazione scritta, il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale al contribuente, un CAF o un professionista abilitato quale, ad esempio, il commercialista di fiducia.
Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che sono:
Gli esoneri dalla compilazione del 730 si verificano nei seguenti casi:
La legge di bilancio del 2018 ha apportato importanti modifiche alle scadenze fiscali che adesso, agli occhi del Fisco, sono distribuite in maniera più equa durante l’anno. Stando quindi alle nuove indicazioni fornite, la scadenza per la compilazione del 730 è fissata indicativamente entro il 23 luglio di ogni anno; tuttavia, a seconda della modalità di compilazione e di presentazione, il termine può variare nei seguenti modi:
I Caf o i professionisti abilitati hanno l’obbligo di verificare che i dati indicati nel modello 730 siano conformi ai documenti esibiti dal contribuente e rilasciano per ogni dichiarazione un visto di conformità (ossia una certificazione di correttezza dei dati).
Pertanto devono essere esibiti i seguenti documenti:
Per gli errori rilevati dall’Agenzia delle entrate in un modello 730 elaborato da un Caf/professionista abilitato, il contribuente è escluso da responsabilità, mentre al Caf/professionista abilitato è irrogata una sanzione pari all’imposta, agli interessi e alla sanzione.
In caso invece di presentazione del 730 direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate la responsabilità della dichiarazione rimane in capo al contribuente.
Qualora si decida di voler affidare ad altri la compilazione del proprio 730, le alternative a disposizione sono numerose: in primo luogo potrete fare riferimento ad un professionista abilitato (commercialista) che sia a conoscenza della propria situazione tributaria e finanziaria. Una seconda soluzione è quella di rivolgersi al CAF, un centro assistenza fiscale presente in ogni città attraverso diverse sedi (sportelli aperti ai privati) che sono il punto di riferimento per qualsiasi problema con il Fisco. In questo caso il costo sarà notevolmente ridotto rispetto a quanto richiesto da un professionista.
Inoltre di recente è comparso sul mercato un servizio di 730 online offerto da Assocaaf – Solari che consente la compilazione del modello a cura del CAF, grazie ai documenti caricati precedentemente dal contribuente nell’apposita sezione personale. Accedere a questo servizio è facile: basta accedere al portale e, dopo aver compilato e caricato firmato il modulo di richiesta, fornire la documentazione richiesta.